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CAPITOLO 6 | GOVERNANCE E PRESIDI DELL’ETICA AZIENDALE E GESTIONE DEI RISCHI
rispetto delle normative e della legge. Provvede sono stati aggiornati a fine 2018. Tutte le Società
inoltre a far osservare i principi dello Statuto controllate hanno successivamente adottato il
e garantire il rispetto dei principi di corretta Codice Etico e il Codice Fornitori.
amministrazione, con specifico riferimento Il Modello si compone di dodici parti, una parte
al funzionamento dell’assetto organizzativo, introduttiva generale e undici parti speciali che
amministrativo e contabile. prevedono la descrizione di fattispecie di reato,
destinatari, principi generali di comportamento
Il Modello di Organizzazione e nelle aree di attività a rischio, oltre che di attività
l’Organismo di Vigilanza sensibili, protocolli di controllo e infine, i compiti
A partire dal 2006, Ratti SpA è dotata di un dell’Organismo di Vigilanza.
Modello di organizzazione, gestione e controllo
conforme al D.Lgs. 231/2001 (MOG231/01) e ha L’Organismo di Vigilanza ha il compito di vigilare
nominato l’Organismo di Vigilanza. Il Modello costantemente sui principi di autonomia e
Organizzativo e i relativi allegati (Codice Etico di indipendenza, professionalità e continuità
Gruppo, Codice Fornitori, Policy Whistleblowing), di azione sul Modello Organizzativo. Ne
Figura 10 – Caratteristiche del Modello Organizzativo 231
Vigilanza, aggiornamento, Documento e Sistema
informazione e formazione
di prevenzione
Misure disciplinari Impegni per la
e sanzioni prevenzione dei reati
MODELLO
ORGANIZZATIVO
231
Integrazione
dei sistemi gestionali Scelte organizzative
per la legalità
Regole, disposizioni Indirizzi e indicazioni
e procedure di comportamento
Figura 11 – Caratteristiche dell’Organismo di Vigilanza
Autoregolamentazione Verifica le esigenze di
aggiornamento del Modello
Vigilanza sull’osservanza
Accesso ai documenti del Modello
aziendali
ORGANISMO Verifica sulla validità
POTERI DI FUNZIONI ed adeguatezza del Modello
VIGILANZA
Tempestivo ottenimento
delle informazioni
Comunicazione agli
organi preposti
Ricorso a consulenti esterni
Coordina e verifica le attività
di diffusione del modello
nel contesto aziendale
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