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GRUPPO RATTI | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2021
3.3 l’universo fresco e giovane delle start up, miniera
L’innovazione green inesauribile di creatività, originalità e di nuove
prospettive.
e digitale
Le direttrici che orientano la politica della
innovazione in Ratti e il disegno di impresa
Il campo della innovazione in Ratti contempla possono riassumersi nelle parole green e
diversi attori organizzativi e diverse tipologie di digitale, transizione verde e transizione digitale.
intervento. L’innovazione stilistica, di design, di Un’impresa sostenibile e circolare nei materiali,
prodotto, l’innovazione incrementale, perseguita nella manifattura, nei servizi, in perenne tensione
dalla linea anche nell’inter-lavoro con i fornitori, fra innovazione e nuova compliance, attenta
l’innovazione tecnologica, l’innovazione generata alle potenzialità offerte dalla nuova frontiera dei
da progetti di ricerca e sviluppo.
tessili circolari. Una impresa che offre modelli
di relazione digitale ai clienti e che trasforma
L’innovazione si realizza tanto in progetti la manifattura da automatizzata a digitale
sviluppati all’interno dell’azienda che in forma e intelligente, integrando IT e macchinari,
collaborativa con imprese, università e centri di elaborando algoritmi, utilizzando nuovi strumenti
ricerca. Essenziale, in tale ambito, è il costante e tecnologie, alla ricerca di nuovi business
monitoraggio, la relazione, lo scambio con
models.
Sul piano delle forme associative per
l’innovazione, Ratti è socio dei Cluster di Regione
Lombardia “AFIL- Associazione Fabbrica
AD OGGI LA TOTALITÀ DEI Intelligente Lombardia” e “Chimica Verde”.
COLLABORATORI DI RATTI SPA, Ratti siede nel Board della ETP, European
DIPENDENTI E NON, È SOTTOPOSTA Technology Platform di Euratex, la
AL SISTEMA DI GESTIONE DI SALUTE Confederazione Europea delle Aziende del
E DI SICUREZZA SECONDO Tessile e dell’Abbigliamento. Ratti aderisce
LA NORMA ISO45001.
al Cluster Tecnologico Nazionale Made in
Italy, alleanza fra pubblico e privato per la
Antonio Ratti: un mecenate con una visione
La bellezza rappresenta una fonte infinita di Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano. Ratti – in seguito denominato Museo Studio
stimoli creativi che raccontano una libertà di Dotato di una spiccata sensibilità verso del Tessuto – che ospita la collezione di
espressione che rifugge la banalità e supera l’innovazione e la ricerca non solo tessuti antichi da lui raccolta con passione e
i dettami. Un archivio di immagini, disegni industriale, nel 1985, Antonio Ratti crea, a lungimiranza durante tutta la sua vita, oggi
e colori che sono valore infuso nel DNA Como, l’omonima Fondazione, dedicata portata avanti, con la medesima passione
dell’azienda e del suo fondatore. interamente alla ricerca culturale e dalla figlia Annie Ratti.
storica nell’ambito del tessile (collezione
Nominato Cavaliere del Lavoro nel 1972 ed di tessuti antichi, mostre tematiche e
Honorary Trustee del Metropolitan Museum forum) e alla promozione dei migliori
of Art di New York, Antonio Ratti è stato talenti nell’ambito delle arti visive. Nella
uno degli esponenti più rappresentativi scia di questa iniziativa, nel 1995, Antonio
dell’imprenditoria italiana oltre che uno Ratti decide di finanziare la creazione al
dei mecenati più illuminati della scena Metropolitan Museum of Art di New York di
nazionale e internazionale. La ricerca della un centro per la conservazione, il restauro
bellezza travalica la passione per la seta, e la catalogazione delle collezioni tessili di
fulcro della sua attività, per abbracciare il proprietà del museo. Nasce così l’Antonio
mondo dell’arte in ogni sua espressione, Ratti Textile Center: ad oggi una delle
tanto da legare il proprio nome ad alcune strutture più importanti e perfettamente
delle più importanti istituzioni culturali quali attrezzate per lo studio e la conservazione
il Guggenheim, il Museum of Modern Art, il dei tessuti aperte al pubblico nei musei
Metropolitan Museum of Art di New York, d’arte. Nel novembre del 1998, inaugura il
Palazzo Grassi di Venezia, Palazzo Reale e il Museo Tessile della Fondazione Antonio
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