RATTI & EFI #nocharityjustwork
Fa parte dello spirito di Ratti orientare la propria attività in modo etico, cercando di stabilire un equilibrio sostenibile attraverso le proprie scelte: siano queste in ambito economico, ambientale e sociale.
È questo un concetto strategico di gestione aziendale che va oltre una sponsorizzazione o un supporto filantropico ma, si allinea invece alla capacità realizzativa del gruppo nel creare valore e sviluppo sostenibile duraturi.




La motivazione che ha spinto Ratti ad agire ed orientare le proprie forze verso uno scopo preciso è partita dall’hashtag “no charity just work” di Efi, programma di punta dell’International Trade Center sotto l’egida delle Nazioni Unite.
L’intensità di questo # ha dettato la direzione da seguire, ponendo al centro dell’intero operato il principio di equità e mettere in contatto i principali attori del mondo della moda con le piccole realtà artigianali, spesso a guida femminile situate nelle aree più povere del nostro pianeta.
A rendere solida questa partnership tra Ratti ed EFI, sono state proprio la cultura e l’arte del saper fare del gruppo di Guanzate che nella realizzazione del programma “The Peace Scarf” relativo alla seta prodotta in Afghanistan e del progetto “Faso Dan Fani” inerente invece al tessuto prodotto in Burkina Faso, ha messo a disposizione tutto il proprio know-how ed esperienza tessile.
In Afghanistan, il progetto pone come obiettivo primario quello di tutelare i diritti delle donne, favorendone l’indipendenza lavorativa ed economica. A partire, infatti, dal coinvolgimento di oltre 30 produttrici di seta, della provincia di Herat, si coniugano etica ed estetica, così come maestria artigianale afghana e ingegno made in Italy, ponendo le basi per la creazione di un prodotto di seta che, grazie all’esperienza di Ratti nell’arte della stampa, acquista valore non solo da un punto di vista dello stile e della creatività.


È il cotone del Burkina Faso ed il prodotto che se ne ricava, l’elemento centrale del secondo progetto che vede EFI e Ratti insieme per la valorizzazione di questo prezioso tessuto ma anche per la salvaguardia e la reale attuazione di un programma volto al miglioramento delle condizioni di lavoro e sicurezza nel Paese. Grazie, infatti, alla propria esperienza tessile Ratti sta lavorando, accanto ad EFI, per assicurare una corretta gestione della produzione oltre che una valorizzazione del tessuto stesso, anche attraverso il passaggio dalla tintura naturale ad una più rispettosa dei parametri internazionali.
Entrambe le iniziative adottate da EFI e RATTI, oltre che soddisfare 8 dei 17 obiettivi dell’agenda ONU 2030, hanno il reale intento di assicurare solide prospettive di consolidamento e sviluppo dei diritti umani fondamentali, favorendo in questo modo il mantenimento e la crescita sostenibile delle strutture produttive locali.